LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR / BORG: ‘IL PUNTO DI VISTA’ DEL CAVALLO.
Da domani, mercoledì, 9 settembre, sono infatti attesi i primi arrivi, e per tutta la giornata e anche per la mattinata di giovedì, sarà un susseguirsi di arrivi degli enormi e confortevoli ‘horse truck’ che li trasportano. Ad accoglierli ci sarà uno staff qualificatissimo al cui vertice c’è il francese Patrick Borg.
Con questo compito quest’anno Borg ha seguito dieci tappe del Longines Champions Tour e nel 2016 volerà a Rio de Janeiro per le Olimpiadi. “Fondamentale – dice – è vedere tutto dal punto di vista del cavallo. I box sono stati allestiti da una ditta italiana e sono perfetti per far stare bene i cavalli. Hanno una finestra ciascuno nel corridoio interno e pareti solide. Il rivestimento a tratti trasparente del soffitto agevola il passaggio della luce e questo è molto importante per evitare ai cavalli di passare dal buio alla forte luce del sole che trovano fuori. Inoltre – ha spiegato Borg – abbiamo creato dei canali per la circolazione dell’aria, per garantire ambienti più freschi e ottima qualità dell’aria ai super cavalli che verranno ospitati qui tra pochi giorni.”
Tutti i cavalli dovranno essere sistemati entro le ore 14.00 di giovedì 10, prima della visita veterinaria. I primi cavalli in arrivo saranno quelli del Team del Qatar partiti dall’Olanda. In tutto, tra CSI2* e CSI5*, sono attesi 192 cavalli. I box allestiti sono però 225: alcuni infatti saranno destinati alle visite e ai trattamenti veterinari, ai controlli antidoping, nonché all’alloggiamento di materiali di scuderia. Gli accessi all’area destinata ai cavalli è rigorosamente riservato a cavalieri e groom ed è costantemente monitorata attraverso un servizio di sorveglianza presente h.24. Ma di notte nemmeno chi ha diritto di accesso durante il giorno può entrare nelle scuderie, a meno che non sia accompagnato da uno steward e che non abbia dichiarato per che cosa e per quale cavallo ha necessità di entrare. Per qualsiasi dubbio, i registri di entrata e di uscita vengono comunque trasmessi alla FEI per una verifica approfondita, utile all’eventuale ricostruzione di fatti accaduti. Nulla è lasciato all’improvvisazione.