LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR: LO STADIO DEI MARMI ‘PIETRO MENNEA’ – UNO SPETTACOLO
COMUNICATO STAMPA n.6 del 26 agosto 2015
Strutture eleganti e di minimo impatto, progettate nel massimo rispetto dell’architettura dell’area come indicato dalla Sovrintendenza di Stato per i Beni Architettonici e Culturali. Lo Stadio dei Marmi ‘Pietro Mennea’, costruito nell’ambito del complesso del Foro Italico nel periodo che va dal 1928 al 1932, con i suoi oltre 80 anni di vita è infatti un impianto vincolato.
Tribune
“Le tribune – spiegano Massimo Quagliani e Chiara Rutelli architetti progettisti delle istallazioni – avranno tutte coperture piane e saranno contenute nell’invaso dello stadio per non disturbare in nessun modo la visuale della pregevole corone delle statue, Saranno due, di eguale misura, 90 metri, la stessa dei lati lunghi del campo di gara che misura appunto 90 per 50 metri. Quella dove è prevista ‘la Tribuna Global’ di 800 posti è sul lato limitrofo allo Stadio Olimpico. Consta di due gradoni, uno con profondità di quattro ed uno di undici metri. Da quest’ultimo si accede direttamente alla quota della strada che è di confine e servizio dello stadio. La seconda tribuna, che è esattamente prospiciente, potrà contenere invece 700 spettatori”.
Campo gara
“Il prato interno alla pista di atletica – proseguono nella loro spiegazione i tecnici – sarà ricoperto di sabbia silicea e microfibra e, con il sapiente lavoro degli specialisti, verrà trasformato in fondo ideale per un concorso di massima qualità tecnica quale il Global Champions Tour. L’area prevede anche un campo di esercizio di 30 metri per 50, e tra i due campi verrà costruito un portale che servirà da divisorio e che conterrà anche i locali destinati alla giuria di gara e ai servizi tecnici. La parte superiore del portale è stata progettata in vetro, per lasciare protagonista sullo sfondo il bel palazzo H del Coni. I cavalli accederanno all’area delle competizioni dalla normale rampa di acceso allo stadio che verrà opportunamente foderata con materiale antiscivolo. Il lato corto dell’ovale opposto alla rampa, è stato invece destinato all’area commerciale e al servizio di ristorazione per il pubblico”.
Scuderie
“Per le scuderie, tutte perimetrale da recinzioni e con accesso consentito solo agli addetti ai lavori, prevediamo la costruzione di 220 box prefabbricati che posizioneremo nella strada alberata di servizio dello Stadio dei Marmi e, in parte, anche nel parcheggio prospiciente l’ingresso laterale del CONI. Dovremo far arrivare – specificano Quagliani e Rutelli – acqua e luce ed assicurare l’approvvigionamento di foraggi, mangimi e lettiere nonché lo smaltimento di queste ultime. Il parcheggio dei grandi automezzi con cui viaggiano i cavalli e che nella maggior parte dei casi, dotati delle massime comodità, fungono anche come alloggi per cavalieri e personale di scuderia, è stato individuato nella zona dello stadio limitrofa alla curva nord adibita a questo servizio durante le partite”.