LONGINES GLOBAL CHAMPIONS TOUR: ROMA ‘CAPUT… GLOBAL’
COMUNICATO STAMPA n.9 del 7 settembre 2015
‘Top sport’ in ‘Top location’. Questa è uno degli aspetti fondanti della filosofia del Longines Global Champions Tour ideato da Jan Tops. “Le tappe del circuito – ha confermato Marco Danese – hanno tutte una forte connotazione con i luoghi che le ospitano. Un connotazione non solo visibile e apprezzabile dal vivo, ma anche da chi segue le gare in TV o via streaming. Per Roma, la struttura che divide campo gara da campo prova e che ospita la giuria, lo schermo gigante, il podio per la premiazione e le lounge per cavalieri e stampa, è stata per questo costruita riproducendo la forma ad H del Palazzo del CONI. Ma il vero elemento caratterizzante sarà offerto dalle immagini del ‘Cupolone’ della Basilica di San Pietro, riprese da una telecamera dedicata appositamente posizionata sul tetto dell’edificio del CONI. In generale, però, uno degli aspetti che il Longines Global Champions Tour sempre cura fino nei minimi dettagli è quello che punta a rendere molto televisivi tutti i concorsi presenti nel calendario. Le telecamere sono infatti puntate in modo da offrire alle migliaia di telespettatori che ci seguono una visione d’insieme delle gare. In forte crescita è anche il pubblico che segue i nostri eventi in streaming – ha concluso Danese – per loro abbiamo addirittura previsto un vero e proprio palinsesto con tanto di talk show, interviste ai cavalieri, highlights delle gare e focus sui protagonisti di ciascuna tappa per non lasciare spazi vuoti tra una gara e l’altra, cosa che rendeva piuttosto noioso il tempo di attesa. Il pubblico dimostra di apprezzare molto questa formula, cui probabilmente anche altri sport dovranno adottare.“